PER DONNE DIGITALI SENZA FRONTIERE

Ho partecipato con molto piacere al Festival Informatici senza Frontiere, quest’anno D come Digitale, e a proposito del mio intervento Oltre Matilda verso il digitale: leadership e soft skills, sono stata intervistata da Paolo Gervasi, toccando anche aspetti più ampi.

Non esiste più una differenza sostanziale, spazio-temporale, tra le diverse dimensioni della vita adulta. Tutto è contemporaneo e ovunque, a seguito della connessione permanente.

Sfumano i confini tra tempo privato e tempo del lavoro. Spesso per molti è un problema, seppure per il lavoro intellettuale ciò può comportare un maggiore potenziale di innovazione.

E su questo, il rapporto tra le donne, scienza e digitale indica ostacoli, strade e strumenti possibili. Ecco la conversazione pubblicata sulla Rivista che ha accompagnato il Festival.