A livello globale persiste un gap che rallenta le maggiori economie: in 18 dei Paesi del G20 infatti le donne guadagnano il 15% meno degli uomini e la percentuale di quante lavorano è del 55% contro il 78% degli uomini.
Un altro dato è più che significativo: uno studio citato da Bloomberg ha stimato che le donne potrebbero aggiungere 20 mila miliardi di dollari all’economia globale, un ordine di grandezza simile a quello delle stime di S&P Global.
Il raccordo tra le istituzioni e le imprese e l’identificazione di strumenti e azioni concrete per superare questo gender gap è fondamentale. Ormai lo sostengono studios*, espert*, importanti manager di aziende. WEP (Women’s Empowerment Principles), articolati su tre dimensioni lavoro, mercato e comunità sviluppati dall’Onu, e Gender Gap Analysis Tool, che sono gli strumenti di auto-valutazione aziendale che puntano a promuoverli e implementarli, vanno diffusi, spiegati e praticati.
Su questo si è svolto il 25 giugno un significativo evento ospitato da Borsa Italiana al Centro Congressi a Palazzo Mezzanotte dove illustri ospiti di più mondi e realtà hanno affrontato la questione, non solo con numeri, anche con fatti e testimonianze concrete. Per saperne di più clicca qui.